Tre ore
Regia: Annarita Zambrano
Genere: fiction
Formato: HD, colore
Lingua: italiana
Durata: 12'
Anno: 2010
Paese: Italia
con: Rolando Ravello, Sofia Ravello, Valentina Carnelutti
Soggetto: Annarita Zambrano
Sceneggiatura: Annarita Zambrano
Fotografia: Maura Morales Bergmann
Montaggio: Annalisa Schillaci
Musiche: Virgile Van Ginneken
Prodotto da: Annarita Zambrano, Stephanie Douet
Sinossi:
Un uomo condannato per omicidio, dopo otto anni di carcere ottiene un permesso di tre ore. Ad aspettarlo trova sua figlia di 8 anni, che non ha mai visto prima. La madre l’ha lasciata davanti al carcere pochi minuti prima. In tutti questi anni, la madre non ha mai detto nulla alla bambina, stimando che spettasse a suo padre spiegarle personalmente la sua situazione appena ne avesse avuto la possibilità. Il padre, usa parole semplici e dirette per raccontare a sua figlia come ha ucciso l’uomo che aveva tentato di rubargli dei soldi, stimolando la curiosità della bambina. L’uomo e la bambina condividono lo stesso linguaggio: una parola cruda, non filtrata dalle regole morali e sociali della vita normale (fuori dal carcere) o dell’età (l’innocenza crudele dell’infanzia).
Festival:
- Quinzaine des Realizateurs – Festival de Cannes 2010
- Rome Independent Film Festival
- SguardiAltrove Film Festival 2011
- Festival Culture Giovani 2011