CASTING e MAESTRANZE film LA PECORA di Nour Gharbi
Il film LA PECORA di Nour Gharbi, vincitore del PREMIO “IMMAGINARI DELLA MIGRAZIONE GLOBALE”
seleziona attori e maestranze per le riprese che si svolgeranno a marzo prossimo.
Si cercano attori di origini arabe su Roma.
Il corto è una fiaba contemporanea dal carattere psicologico e antropologico che vuole raccontare il legame affettivo bambino-animale durante la Festa dell’Eid e sarà presentato al Convegno “Migrazioni, cittadinanze, diversità. L’Italia plurale nello spazio Schengen e nell’era del postcinema” che si terrà a maggio 2021, presso il Fil.Co.Spe. dell’Università degli Studi Roma Tre.
TITOLO: La pecora
REGIA: Nour Gharbi
RIPRESE: (3-4 giorni) inizio marzo 2021
LOCATION: Roma
STIAMO CERCANDO I SEGUENTI RUOLI:
- Fatima Bentaleb: madre, 35 anni, bella, aria severa, bassa. Deve saper parlare arabo.
- Amira Bentaleb: figlia, 5 anni, capelli ricci, pelle olivastra. Deve saper parlare arabo.
- Mustafa Bentaleb: zio, 40 anni, basso e robusto. Deve saper parlare arabo.
- 3 bambine di origini arabe che non necessariamente parlano l’arabo.
Il ruolo del padre sarà interpretato dall’attore tunisino Mohamed Zouaoui.
INOLTRE SI CERCANO FIGURAZIONI SPECIALI DI ORIGINI ARABE
INFINE SI CERCANO LE SEGUENTI MAESTRANZE:
- Direttore della fotografia
- Assistente di produzione
- Aiuto regista
- Scenografo
- Truccatrice
- Costumista
- Fonico di presa diretta
Si prega di inviare curriculum, showreel, foto a casting-kharouf@raganellaproduction.it
Il Premio "Immaginari della Migrazione Globale”, promosso dal Dipartimento in collaborazione con l’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), intende sostenere la produzione di un film diretto da un* regista dal background migrante.
Il Premio consiste in un contributo di 3000 euro ai quali si aggiungono attrezzature di ripresa e servizi di postproduzione offerti dal CPA - Centro Produzione Audiovisivi e filmati di repertorio offerti da AAMOD (destinati alla realizzazione del film).
La missione del Premio è quella di incentivare le voci di background migrante ad esprimere la propria sensibilità e visione su un tema così attuale sul quale purtroppo raramente vengono chiamati in causa come autori/autrici della narrazione i soggetti direttamente coinvolti.
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